Roma: storia, bambini e serpenti

Ciao a tutti, questa mattina mi sveglio ancora molto presto, sono le quattro quando apro gli occhi.  Forse mi ha svegliato il temporale, non so, o forse semplicemente il mio corpo si sta ribellando.
Sono felice di correre a Roma, nella città più bella del mondo. Decido di fare un po’ di stretching, sento la mancanza di Maddalena, delle sue manine sante. 6,30 colazione, solo io e i giapponesi… uffa non  c’è la Nutella!
Mi preparo, oggi la maglietta é bianca, metto i cerotti per il V-Patch del Cardiologico Monzino e via sono pronta. Ci addentriamo nelle strade della capitale con il nostro camper Laika, che delirio! Siamo un po’ in ritardo, spostarsi in camper a Roma è una vera impresa.
Arriviamo a Ponte Sublicio dove troviamo ad aspettarci i polizziotti e due runners.
C’è il sole, le pile sono cariche, cosa voglio di più oggi! Si parte, Mauro e Alessandro di Sport senza Frontiere sono i miei compagni di strada, parliamo tanto mentre passiamo da luoghi colmi di storia. Sono simpatici,  allegri, e soprattutto generosi perché corrono per gli altri. Al ponte Mincio incontriamo altri runners, siamo in tanti oggi, i poliziotti bloccano il traffico per farci passare. Wow!!! Mi fanno sentire importante!
foto
SAMSUNG CSC
Al circo Massimo facciamo tre giri, le gambe mi fanno male, sopratutto in salita e  il trapezio torna a darmi fastidio. Tengo duro, ho una vescica che mi fa impazzire: mi vergogno dei miei poveri piedi sono inguardabili! Ad un certo punto sento una persona che mi chiama, mi giro, metto a fuoco… é mia cugina Cristina! Che gioia, sono venti anni che non la vedo, l’abbraccio forte, che emozione! Riparto si va al Campidoglio, altre salite, i sampietrini mettono a dura prova le mie caviglie. Vedo tantissimi bambini con la maglietta di Sport senza Frontiere, mi vengono incontro e mi consegnano una bandiera. Un bimbo mi da la mano e percorriamo tutti insieme i gradini del Campidoglio.
Mentre salgo, vedo un serpente viola e azzurro venirmi incontro! Oh mamma, un’altra allucinazione! Sono davvero stanca! Ogni gradino mi spezza, ma è talmente la gioia che non sento più nulla.
In Campidoglio ho il piacere di incontrare: l’assessore Luca Pancalli del Comune di Roma, Il Garante Nazionale per l’Infanzia Vincenzo Spadafora, Paolo Ferrara Responsabile Comunicazione e Fundraising di Terre des Hommes e Beppe Convertini (attore e presentatore TV), testimonial di Terre des Hommes, che  ho già avuto piacere di conoscere nella tappa di Bari.

Mi viene regalata una bellissima medaglia raffigurante la Bocca della Verità, poi ho una serie di interviste con TV e giornali.

SAMSUNG CSC

Mi accorgo solo ora che, da quando ho terminato i 24 km, non mi sono ancora fermata un momento. All’improvviso ho un piccolo mancamento dovuto alla pressione bassa e forse (dirà il medico) anche al potassio, che “sta scappando”  anch’esso a gambe, levate dal mio corpo.

Mi devo però riprendere al volo, in quanto un taxi mi aspetta (accompagnata da Paola), per raggiungere gli studi RAI, dove vengo intervistata in diretta da Rai News. Vi confesso una cosa: sono sempre molto tesa al pensiero di tutte queste interviste, il classico pesce fuor d’acqua! Mi abituerò mai? Mah, datemi delle scarpette e una strada che è meglio!!!

Finalmente mangio un panino con la bresaola. Alimentazione da atleta andata a farsi benedire!!! In camper però mi lascio andare a qualche golosità di Let’s Bio, grazie Fede!

Direzione Firenze. Domani partiremo alle 9.30 dal Parco delle Cascine, precisamente da Viale Visarno. Runners vi aspetto!!!

Buona notte

Ivi

 

 

 

 

Share it