2h 11′ 16” Il record per la scalata dello Stelvio

Una nuova impresa, una nuova sfida per superare ancora una volta i propri limiti. Ivana Di Martino non si ferma mai, e ha messo nel mirino un altro record: la runner milanese ha corso, giovedì 17 settembre, i 21 chilometri in salita che separano la Terme di Bormio dalla cima dello Stelvio, in una delle corse più dure. L’obiettivo era di superare il precedente record di Paola Zaghi, che nella categoria Donne MF50 della famosa gara “Re Stelvio” ha fermato il cronometro a 2h 18’ e 26’’. Per la prima volta Ivana andrà si è cimentata su un terreno completamente nuovo, quello della performance su una distanza più corta e a intensità molto più elevata: una sfida nella sfida, accompagnata dal suo storico coach Fabio Vedana.

Due ore e undici minuti, quanto può durare un sogno: «Ho toccato veramente il cielo con un dito – racconta – è stata dura ci sono stati momenti difficili perché non sentivo più le gambe ma ho gestito bene la fatica…». Già la fatica. Difficile spiegare che gioia si provi a far fatica, quale sia l’emozione, quale la logica. E infatti molti non capiscono: «Soprattutto molte donne della mia età – spiega – che mi mandano messaggi non proprio simpatici…». Ma tant’è. Per una atleta che correndo ha percorso migliaia di chilometri questi possono anche considerarsi dettagli.

Ivana ha conquistato il record della scalata della Stelvio-Running. Anche in quest’occasione protagonista è stata la corsa, uno sport che è emblema non solo del benessere psico-fisico, ma anche della sfida con sé stessi e del superamento dei propri limiti. Ivana rappresenta al meglio il potere di questo sport: una donna di oggi, dalle molte vite che ha trovato nella corsa non solo una passione, ma anche la possibilità di fare del bene e di superare le difficoltà della vita. Una storia incredibile, quella della runner di Monza, raccontata anche nel libro “Correre è la risposta”.
Prima della sfida Ivana ha dichiarato: “È la prima volta che mi cimento in una sfida così prettamente di performance, quindi sono più emozionata rispetto alle altre imprese. Mancano pochi giorni e la tensione aumenta, ma questo mi spinge a mantenere alta la concentrazione” ha dichiarato Ivana di Martino, per poi aggiungere: “Avevo tanti sogni da realizzare, ma a causa del lockdown sono sfumati, quindi mi sono reinventata e ho deciso di darmi questo nuovo obbiettivo. Per vivere ho bisogno di sognare, e dentro di me non smetto mai di farlo”.

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