Firenze: ci siamo

La vigilia di una maratona porta con sé quello stato di sospensione del tempo, che precede l’inizio della corsa e nasconde al suo interno un velo di incertezza la quale, a volte, può minare il flusso dei pensieri del runner. Ci si ritrova in un limbo, dove l’orologio sembra aver deciso di allungare le proprie lancette, solo per divertirsi con la tua tenuta mentale. 

A dire il vero, la mia maratona inizierà già da oggi. Firenze mi aspetta questa mattina, perchè, con mio grande piacere, sono stata invitata a presentare il mio libro“Correre è la risposta – all’interno del Firenze Marathon Expo. Alle ore 12:15 circa, sul palco centrale, spiegherò come è nata la necessità di porre nero su bianco quella che è stata la mia vita e come è cambiata grazie alla corsa; insostituibile compagna di viaggio e passione incontenibile, che mi ha regalato in tutti questi anni emozioni irripetibili. Un’altra occasione per arricchire un week-end che si preannuncia pieno di emozioni. 

Il focus, per quanto mi riguarda, nonostante questi impegni extra, rimane principalmente sulla gara. Infatti, questa maratona si aggiungerà alla lunga lista di sfide che ho affrontato, con la consapevolezza che, questa volta, sarà necessaria una spinta di gambe e di testa maggiore, visto il poco tempo che ho avuto a disposizione per poter preparare questo appuntamento. Ciò, non significa che non proverò a lottare per quelli che sono gli obiettivi che mi sono prefissata per questa maratona; anzi, sono certa che le difficoltà mi guideranno verso la concentrazione e mi daranno la giusta energia per superare, ancora una volta, i miei limiti. 

In questi giorni mi sono focalizzata sul rispetto maniacale della tabella di allenamenti del mio coach – Fabio Vedana. I dettagli a questo punto della preparazione si rivelano decisivi per poter arrivare tirati a lucido sulla linea di partenza. Inoltre, ho anche cercato di rilassare la mia mente, lasciando spazio al mio lato creativo: disegnando, scrivendo e, addirittura, ballando sotto l’incessante pioggia di queste settimane. Sentivo la necessità di ritrovare un pò di leggerezza, lasciando da parte nella mia testa, i tanti impegni familiari e lavorativi. In questo modo, anche le mie gambe hanno avuto l’occasione di alleggerirsi, in vista del grande sforzo di domenica mattina. 

La responsabilità che sento verso di voi e verso di me, porta con sé la determinazione e la voglia di non disattendere quelle che sono le mie parole e la mia volontà di dimostrare, ancora una volta, la forza che risiede in noi donne, mamme, lavoratrici, runner. 

La soluzione, alla fine, è sempre la stessa. Correre.  

Ivy

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