E’ ancora presto per svelarvi il mio progetto, non dico “nuovo” perché era previsto per settembre dell’anno scorso.
La pandemia mi ha costretto a rimandarlo e quindi essendo da così tanto tempo in gestazione non riesco a parlare come nuovo.

Questa è l’unica impresa che sogno di realizzare da tanto tempo.

Se penso al giorno in cui l’ho pensata, l’ho immaginata, l’ho fatta mia, non lo ricordo precisamente ma sicuramente c’era ancora la mia mamma.
Non so per quale motivo è rimasta li senza essere realizzata, forse perché quando la raccontai alla mamma, rimase sconvolta e dal suo sguardo lessi paura e preoccupazione.

Ora, però, è il momento di concretizzare questo progetto.

Ho sempre appoggiato progetti di associazioni a sostegno di donne e bambini.
In ordine: Doppia difesa, Terres des Hommes, Dynamo Camp, Banco Alimentare, Fondazione Umberto Veronesi.

In questo periodo storico voglio dare il mio contributo alla sostenibilità ambientale, ma che cosa è?

Con il termine sostenibilità ambientale si intende il lavoro incessante per poter mantenere la qualità e la quantità delle risorse naturali sulla Terra, che devono essere rispettate e non sfruttate e garantite a tutta l’umanità e non solo a una ristretta cerchia.

Il concetto di sostenibilità si compone di tre elementi distintivi:

1. economia
2. uguaglianza
3. ambiente

Quindi, è possibile parlare di sostenibilità solo quando si riescono a far funzionare simultaneamente questi tre elementi; perciò proteggendo l’ambiente, promuovendo l’uguaglianza e preservando la crescita economica e lo sviluppo.

E’ fondamentale agire quindi.  Con il mio nuovo progetto vorrei correre per l’ambiente.

Quest’anno sono diventata per Engie Italia, Planet Ambassador. Siamo dieci atleti ad essere portavoce di scelte di impegno concreto per contrastare il cambiamento climatico. Siamo credibili perchè la nostra vita quotidiana è un esempio concreto sui temi della sostenibilità ambientale. Esprimiamo il posizionamento di ENGIE “Più Siamo, Meno Pesiamo” attraverso un impegno collettivo per la riduzione delle emissioni di CO2. 

Non posso ancora dirvi dove andrò, ma sarà fuori dall’Italia, sarà in Europa. Non vedo l’ora di raccontarvelo, abbiate ancora un po’ di pazienza.

Da due settimane sto inoltre preparando i 100 km, non so dove li farò, se in una gara ufficiale o in un percorso ideato appositamente. Questo obiettivo mi intriga molto. Il mio allenatore, Fabio Vedana, ogni settimana mi propone un plan intenso e stimolante.

Tra meno di una settimana sarà Pasqua, e la primavera sta inondando i nostri cuori con una nuova speranza.

Quali sono i vostri obiettivi?