Un mio allenamento di un’ora: le variazioni corte

ripetute brevi

Questo è un mio tipico allenamento di inizio settimana.

Fabio me lo inserisce per migliorare la mia velocità di base e per rendere più efficace la rullata del piede a terra.

Per un atleta di endurance come me, lavorare sulla velocità è estremamente faticoso, perché mi costringe a raggiungere intensità di corsa e picchi cardiaci in breve tempo. Sono sforzi che generalmente non sono abituata a fare e nel momento in cui li eseguo, mi fanno faticare molto, ma nel lungo periodo hanno un’efficacia straordinaria.

Inizio questo tipo di allenamento correndo a passo costante per circa 30 minuti. Non guardo molto il cronometro e il mio passo, cerco di correre a sensazione, aumentando gradualmente lo sforzo negli ultimi 5 minuti primi di iniziare il lavoro centrale. Per darti un’idea del tipo di sforzo percepito, il mio riscaldamento parte da un intensità percepita di 5 (in una scala fino a 10) e negli ultimi minuti arrivo fino a 7.

Una possibile variante che a volte inserisco negli ultimi 5 minuti, soprattutto quando le gambe sono un pò imballate dal weekend, è qualche accelerazione di 10-15 secondi concentrandomi proprio sul ‘far girare le gambe’.

Il lavoro principale infine lo lavoro così: si tratta di 10-12 variazioni da 30 secondi ad alta intensità (sforzo percepito 8-9 su 10) seguiti da 1 minuto e 30 secondi di corsa lenta (sforzo percepito 3-4 su 10).

Nei 30 secondi di lavoro forte, cerco, non solo di correre veloce, ma di controllare anche l’appoggio del piede sul terreno, la sua rullata e il controllo dell’assetto durante lo sforzo sub-massimale.  Il concetto è arrivare alla fine del lavoro stanco, ma non distrutto.

Con il passare delle settimane, il tempo delle variazioni corte aumenta in termini di secondi e la pausa diminuisce proporzionalmente, fino ad arrivare a lavorare 60 secondi forti e 60 secondi lenti. Chiaramente in questo caso anche il tempo di lavoro totale aumenta (arriva a circa 1 ora e 15 minuti).

Alla fine delle ripetute, inserisco sempre di 10 minuti di defaticamento per recuperare al meglio.

Ecco un breve schema riassuntivo.

Allenamento di un’ora: le variazioni corte

  • Riscaldamento

30 minuti con sforzo percepito di 5/10, correndo gli ultimi 5 minuti a 7/10 (opzionale 2-3 accelerazioni da 10-15 secondi a fine riscaldamento)

  • Main-set

10-12 x

30 secondi forti controllando la velocità di appoggio @ 8-9 / 10

1 minuto e 30 secondi di recupero @ 3-4 / 10

  • Cool-down

10 minuti di corsa easy

Ora che ti ho raccontato un mio tipico allenamento di inizio settimana, raccontami come inizi la tua di settimana, sportivamente parlando. Scrivimelo nei commenti!

 

 

 

 

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