Cosa mangio prima, durante e dopo un allenamento lungo. Qualche consiglio.

Ci risiamo. Sto preparando la mia ennesima maratona.

L’obiettivo è quello di battere il mio record. E tra le incertezze e i pensieri dovuti al periodo, il fisico va certamente preservato. Quando ti prepari per una maratona, l’allenamento è certamente importante. Mettere chilometri nelle gambe, correre più del solito facendo doppi allenamenti,  ma devi anche curare la tua alimentazione. Cosa mangiare così diventa fondamentale nella preparazione di una maratona. Certamente non si può improvvisare, quindi è importante allenare il fisico a imparare a mangiare nella maniera adeguata durante gli allenamenti più lunghi.

Per questo ho pensato a qualche regola da suggerirti (e ricordare a me), per non tralasciare nulla in vista di questo importante obiettivo.

1. Non improvvisare il giorno della gara

E’ fondamentale non improvvisare nulla il giorno della gara. Non è sempre facile provare le diverse strategie durante gli allenamenti, ma diventa fondamentale per non farsi trovare impreparati il giorno della gara. Ecco allora che negli allenamenti più lunghi, dovrai testare i momenti in cui mangiare e bere. Anticipare la classica sensazione di svuotamento e restare sempre in fitness per l’intera durata dello sforzo è molto importante. Una volta trovato il tuo schema nutrizionale, fallo tuo fino alla gara e durante la gara stessa.

Il mio consiglio è quello di mangiare qualcosa ogni 30-45 minuti dopo la prima ora. È meglio avere un po’ di energie in più, piuttosto che arrivare al limite. Io mi trovo molto bene con i gel della SIS o della GU, ma ognuno ha i suoi preferiti. E’ importante che il gusto personale venga rispettato durante queste fasi.

2. Ascolta il tuo corpo

Negli allenamenti più lunghi, impara ad ascoltare il tuo corpo. Se finisci l’allenamento e ti senti bene, probabilmente hai trovato un buono schema nutrizionale. Se invece arrivi completamente sfatto, probabilmente non ti sei alimentato bene durante il tuo allenamento. Allo stesso modo, se ti ritrovi con problemi di stomaco, probabilmente c’è qualcosa che non funziona in quello che hai mangiato o bevuto.

Io ho provato di tutto. I gel, presi con un pò d’acqua per assimilarli meglio. Le caramelle energetiche (quelle della GU), ma forse per i miei gusti sono un po’ troppo dolci e restano troppo attaccate ai denti e ti assicuro che durante tutti quei chilometri, anche questi piccoli fastidi, fanno la differenza. Oppure le classiche bevande isotoniche, ma le utilizzo specialmente in estate.

3. Mangia anche dopo lo sforzo

Il piano alimentare non si ferma solo alla fase dell’allenamento. Infatti entro 30 minuti a un’ora dopo la fine dell’allenamento lungo, è importante recuperare e reintegrare le riserve energetiche consumate durante lo sforzo per avviare il processo di recupero.

Io per esempio mangio del grana con crackers  e prendo Aminotrofic per recuperare ancora meglio.

Queste sono le mie strategie alimentari per preparare al meglio la maratona. Le tue, invece, quali sono?

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