Dopamina.

Quante volte ne hai sentito parlare, senza sapere esattamente di cosa si tratti?

Io negli ultimi anni ne ho studiato a fondo il significato, l’uso e i benefici, specialmente da quando mi occupo di coaching. Devi sapere che la dopamina è definito l’ormone della felicità, ma in realtà è molto di più. Infatti svolge un ruolo fondamentale nella gestione del comportamento, dell’attenzione e della motivazione.

Non voglio addentrarmi in discorsi troppo tecnici e fisiologici che non mi competono, ma è davvero un ormone importantissimo per noi atleti. Ed è anche stato dimostrato, che la dopamina può avere un impatto estremamente positivo sugli atleti di endurance come me.

In realtà basta molto meno per aumentare notevolmente i livelli di dopamina.

Anche una camminata di venti minuti e sufficiente. Il cervello infatti inizia il suo processo di produzione appena iniziata l’attività, aumentando il livello di attenzione e di concentrazione, ma soprattutto di piacere. E dal momento che è naturale voler rivivere una sensazione di benessere il prima possibile, a volte è difficile aspettare la sessione successiva. Per questo gli atleti di endurance portano più in là il tempo e il chilometraggio dei loro allenamenti. Per poter prolungare questa sensazione di piacere e benessere.

Infatti, quanto più ti alleni, tanto più aumenterà la produzione di dopamina: questo ormone è il motivo principale per cui ti senti così bene quando fai sport. La dopamina ti spinge al massimo delle tue prestazioni!

Purtroppo però, quando l’attività sportiva finisce, viene meno anche la sensazione di benessere, sviluppando così una sorta di dipendenza più o meno profonda da sport.

Ti ricorda qualche cosa?

Sì, in effetti ricorda un pò le dipendenze meno salutari. Ed effettivamente anche lo sport può diventare poco salutare se fatto senza razionalità.

Quindi in conclusione il mio consiglio è questo. Fai sport, fallo fin quando ti da piacere e fallo nella maniera più pulita ed etica che esista. Nel momento in cui ti sentirai oppresso o ossessionato, stacca la spina e trova un altro trigger che possa darti gli stessi livelli di benessere. Ma non trasformare mai lo sport in una dipendenza negativa!